...ovvero metilazione, infiammazione, glicazione e ossidazione. Tale profilo è quanto fornisce il test Cellular Aging Factors (C.A.F.) sviluppato da Natrixlab.
Il pannello comprende:
Marcatori di metilazione
- Omocisteina: alte concentrazioni sono correlate ad un maggior rischio cardiovascolare.
- Vitamina B12: ha un ruolo fondamentale nelle anemie e nelle sindromi da affaticamento cronico.
- Acido Folico: vitamina del gruppo B, fondamentale durante la gravidanza; utile per il buon funzionamento del sistema cardiovascolare e nervoso.
Marcatori di infiammazione
- Proteina C reattiva: (metodica ad alta sensibilità) se elevata nel sangue, indica che l’organismo è sottoposto a forte stress e aumentato rischio cardiovascolare.
- Interleuchina 6: può essere indice di vasculopatie o diabete. Aumenta anche nei soggetti obesi.
- Ferritina: costituisce un'importante deposito di ferro nell'organismo. Concentrazioni elevate possono essere associate a stati infiammatori acuti o cronici. Quando la ferritina è bassa, è consigliabile un maggior consumo di alimenti ricchi di ferro: carne, legumi, pesce, molluschi, crostacei, frutta secca e fresca, soprattutto agrumi.
- Profilo completo degli acidi grassi: valuta l’equilibrio tra Omega-3 e Omega-6, fondamentali per la salute e il benessere dell’organismo.
Marcatori di glicazione
- Glicemia: valore aumentato nei soggetti diabetici.
- Insulinemia: misura i livelli di insulina, ormone che convoglia il glucosio all’interno delle cellule. Sbilanciata in soggetti diabetici e pre-diabetici con un principio di insulino-resistenza.
- Indice HOMA: indica la relazione tra insulinemia e glicemia e permette di calcolare la resistenza all’insulina anche in soggetti non diabetici e non obesi. Misura del Body Mass Index (B.M.I.).
- Emoglobina glicata: formata dal legame con il glucosio; impedisce il corretto funzionamento dei globuli rossi. Utile per il monitoraggio dei pazienti diabetici nel lungo periodo.
- Fruttosamina: altra molecola glicosilata che serve come monitoraggio della concentrazione di glucosio nel sangue delle due settimane precedenti il prelievo.
Marcatori di ossidazione
- Free Radical Test (F.R.T.): misura la concentrazione di radicali liberi nel sangue, i diretti responsabili della comparsa di stress ossidativo.
- Isoprostani: della famiglia degli acidi grassi, hanno anche funzione di segnale cellulare; negli ultimi anni studi scientifici sostengono che livelli aumentati rispecchiano un aumento dello stress ossidativo.
- Antioxidant Capacity Test (A.C.T.): valutazione delle sostanze antiossidanti (enzimi, vitamine, polifenoli, ecc.) in grado di contrastare l’attività dei radicali liberi.
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